martedì 21 gennaio 2014

tariffa puntuale

Uno dei temi a noi più cari, quello dei rifiuti, sta ottenendo dei risultati importanti a livello regionale.

Parliamo infatti del Piano di dismissione progressiva di parte del parco inceneritori lombardo.
Al fine di migliorare la gestione dei rifiuti nella nostra provincia dobbiamo
continuare nella riduzione alla fonte dei rifiuti e nell'aumento della percentuale
della raccolta differenziata.

La media provinciale della raccolta differenziata è del 61,8%, ma si

supererebbe addirittura il 75%, se non ci fossero impedimenti amministrativi
o politici; il che ci ricorda che potenziare subito la raccolta differenziata
significherebbe anticipare la chiusura l'inceneritore provinciale, purtroppo già
contrattualizzato.


Da queste riflessioni è nata la proposta del nostro Consigliere Regionale

Gianmarco Corbetta rivolta a tutti i gruppi brianzoli 5 stelle ma anche ai singoli
attivisti e simpatizzanti della provincia di Milano e Monza e Brianza: si tratta
di fare una formale richiesta al maggior numero di sindaci che riusciremo a
sensibilizzare per l'adozione di uno nuovo metodo di tassazione che, per la sua
natura meritocratica, non potrà che migliorare notevolmente la gestione dei
rifiuti, aumentando la raccolta differenziata e diminuendo i costi a carico dei
cittadini. Questo metodo è quello della "tariffa puntuale".

In cosa consiste? Semplicemente nell'applicazione della tariffa personalizzata

per ogni singolo utente a seconda del quantitativo di rifiuti totali, differenziati
e indifferenziati, effettivamente prodotti. Già ben sperimentato in molti
comuni Italiani virtuosi, tale metodo si è rivelato un potente strumento di
incentivazione dei cittadini nel produrre meno rifiuti e a differenziarli meglio.

Un esempio recente è appunto quello effettuato in un quartiere di Lissone, ove
infatti la raccolta differenziata è passata dal 64 al 78% in pochissimi mesi.
Un grande risultato sia per i cittadini, sia per la difesa dell'ambiente e della
salute, ma anche per l'economia realizzata: si sono infatti abbattuti i costi di

smaltimento consistente nell'incenerimento del rifiuto indifferenziato.

In più sono aumentati i ricavi della vendita dei materiali separati ai consorzi
della filiera CONAI.

Uniti ai cittadini di Monza e Brianza, Cesano Maderno, Desio, Vimercate,

Lissone, Varedo, Brugherio e Nova Milanese, STIAMO PRESENTANDO UNA
MOZIONE IN CONSIGLIO.
INVITIAMO ANCHE TUTTI i cittadini a 5 stelle appartenenti ai Comuni dove non
abbiamo una rappresentanza in consiglio comunale, a fare pressione con una

richiesta formale al sindaco.

Infatti tutti i Comuni hanno uno Statuto e tutti gli Statuti prevedono forme di

partecipazione popolari.
Le PETIZIONI richiedono un numero minimo di sottoscrittori, le ISTANZE
invece possono essere portate avanti anche da piccoli gruppi di cittadini o
anche da un singolo cittadino.
Quindi niente paura e facciamoci avanti: TUTTI POSSIAMO!
Alleghiamo il file WORD con un modello di "Istanza per l'adozione della tariffa
puntuale" che, con opportune modifiche, può essere presentato in tutti i
Comuni della nostra Provincia.

Crediamo, insieme a Gianmarco Corbetta, che sarebbe proprio un bel modo di
fare pressione congiuntamente, per far sentire la forza del nostro MoVimento

(che è presente ormai ovunque) e per dimostrare che i cittadini non sono più
disposti a subire passivamente l'inerzia dele Pubblica Amministrazione sui temi
importanti per la salute, l'ambiente e il risparmio.
Crediamo che solo questo tipo di interventi attivati in sinergia da tutte le
comunità possa mettere le giunte alle strette inducendole a dimostrare di

saper passare ai fatti al di là delle tante promesse sulla tutela dell'ambiente,
sinora annunciate ma mai mantenute.
Siamo tutti d'accordo?
Segui le istruzioni e scarica il modulo .... (
se non funziona prova qui)
INDICAZIONI OPERATIVE PER I GRUPPI E I SINGOLI CITTADINI CHE
VOGLIONO PARTECIPARE ALLA CAMPAGNA "VOGLIAMO LA TARIFFA PUNTALE
TERMINE SCADENZA CAMPAGNA: 31 GENNAIO 2014
1. Verifica nelle risposte a questa discussione (qui di seguito) se qualche
altro gruppo o cittadino del tuo Comune non abbia già aderito alla campagna,

eviterai così di fare un lavoro doppio;

2. Cerca lo Statuto del tuo Comune e (se esiste) il Regolamento per la
partecipazione popolare; generalmente sono scaricabili dal sito internet del

3. Verifica quale sia lo strumento previsto dallo Statuto o dal Regolamento per
avanzare formalmente una richiesta al sindaco (generalmente è lo strumento
dell'Istanza) da parte di piccoli gruppi o singoli cittadini (cioè quello strumento
dove NON è richiesta la presentazione di un numero minimo di firme);

4. Scarica

dell "Istanza per l'adozione della
tariffa puntuale"e fai le modifiche delle parti evidenziate in giallo, adattando il
documento a quanto prevede lo Statuto o il Regolamento del tuo Comune;

5. Metti i tuoi dati alla fine del documento, stampalo e apponi la firma; se
conosci altre persone del tuo Comune interessate alla campagna, fai firmare 


6. Fai una fotocopia del documento firmato e compilato in ogni sua parte;

7. Consegna il documento originale all'Ufficio Protocollo presso il Municipio
del tuo Comune, fatti timbrare la fotocopia, varrà da ricevuta attestante la avvenuta ricezione



8. Scrivi un post su questa discussione in modo da informare tutti che hai

fatto la richiesta al tuo sindaco, di modo da evitare che altri facciano un lavoro doppio ed inutile


9. IMPORTANTISSIMO: tienici informati inviando qui la risposta che riceverai dal tuo comune!

Sintesi dalla selezione Google Reader
Ermanno Faccio

Slider

Cosa sono le P.M.I.

La politica viene costantemente svolta da persone competenti in moltissimi argomenti, ma molto spesso ignare delle realtà delle imprese. Le P.M.I. sono le Piccole e Medie Imprese che sostengono larga parte dell'economia della Società e delle Città.
Senza le P.M.I. non ci sarebbe forse nulla da governare perché non ci sarebbero i fondi necessari a sostenere il bilancio Nazionale ed Europeo. Le P.M.I. costituiscono parte importante dell'economia reale, e senza di loro non sussisterebbero nè grandi Industrie nè banche, nè quindi servizi sociali, organi pubblici, nè Stato. Chi vuole svolgere bene la carriera politica deve conoscere la realtà economica di un'impresa ma spesso crea solo questionari per i commercianti, camere di commercio inefficienti, sistemi di tassazione usurari, complicati e insostenibili, tribunali di giustizia iniqui, e assenza della tutela d'ufficio del credito attivo e passivo delle P.M.I.. Lo scopo di questo sito è riformare la considerazione delle P.M.I. nella classe politica. Se sei un imprenditore con partita i.v.a. qui sei il benvenuto e qui puoi fornire le tue richieste che verranno raccolte in modo sistematico per formare un programma di riforme inderogabili ed urgenti per la tutela della tua realtà lavorativa, che è quella che supporta l'economia di base, ma spesso viene ignorata, sfruttata iniquamente, mortificata, umiliata dalle caste dei poteri forti che restano ignari di questi valori. Facciamo massa critica e attiviamoci per definire le nostre necessità. Cavalchiamo la storia adesso. EF