martedì 28 dicembre 2010

Bug in lottomatica?

Questo precedente può destare non poco serie preoccupazioni per i gestori del gioco...

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Per errore stampato due volte lo stesso blocco di giocate tra le 500 inviate dalla Sisal



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lunedì 27 dicembre 2010

Ma la piovra allora esiste?

Chi è rimasto alle vecchie immagini del famoso film, deve aggiornarsi.. i tentacoli del mostro stanno avvinghiando tutti.. ma proprio tutti...

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Elio Lannutti - La Repubblica delle banche. Fatti e misfatti del sistema bancario. Con il concorso del controllore.



La Repubblica delle banche
Fatti e misfatti del sistema bancario. Con il concorso del controllore.

Con la prefazione di Beppe Grillo

Una gigantesca piovra avvinghia con i suoi tentacoli i destini del mondo. Mafie invisibili, avviluppano ogni angolo delle moderne società condizionando i governi. Costringono le imprese a sottoscrivere derivati avariati, le famiglie a contrarre prestiti a tasso variabile, si insinuano nei tribunali per facilitare i fallimenti, ricomprare le case e mandare sul lastrico i debitori. E’ il potere bancario, forte, potente, smisurato, che spaccia moneta falsa fatta di swap e derivati, con la complicità di colluse autorità monetarie. Costruisce piramidi finanziarie di carta straccia fondate sulle sabbie mobili, consegue ingenti profitti sulle rovine degli uomini, senza rispondere mai dei disastri e dei crack da loro stessi procurati. I signori banchieri, la super casta più forte della politica e della magistratura,dei partiti,delle religioni,dei governi e di qualsiasi altro potere, rischiano i soldi degli altri o quelli artificialmente creati tramite la finanza sofisticata di carta denominata: future, collateral, option, siv, vanilla, senza neppure le previste autorizzazioni a battere moneta. La casta degli intoccabili banchieri, una cupola invisibile, si arroga il potere di valutare i sistemi economici e la meritorietà del credito. Dalle arbitrarie decisioni di questa ristretta oligarchia, dipendono la vita o la morte di famiglie ed imprese, l'occupazione o la disoccupazione, l'investimento nell'industria o nelle rendite finanziarie, guerre,crisi economiche, espansione o recessione. Di questi banchieri padroni dei destini del mondo, che possono distruggere l’economia, scegliere chi deve vincere una guerra, manovrando flussi finanziari senza alcun controllo, con la creazione di denaro artificiale al di fuori del lavoro o della produzione, c’è da avere paura. Quando guadagnano, lo fanno per se stessi incamerando stock option e premi da risultati miliardari. Quando perdono perché crolla il castello di carta straccia fondato sulla sabbia, se ne vanno da soli (raramente vengono cacciati) con liquidazioni milionarie. Si nascondono per qualche tempo facendo vita da nababbi in qualche paradiso esotico per far decantare l’eco dei disastri, in attesa di riciclarsi di nuovo in qualche altro istituto bancario e/o finanziario, per ricominciare daccapo indisturbati a turlupinare le masse, indotte dai servili mezzi di informazione a credere alle virtù miracolistiche di facili arricchimenti, al di fuori del lavoro e dell’ingegno, dei sacrifici e del sudore derivanti dalla fatica degli uomini.

Elio Lannutti, giornalista ed esperto di questioni economiche, è stato il fondatore dell’Adubsef, una delle più autorevoli associazioni di tutela dei consumatori e dei risparmiatori, di cui è anche presidente. Da oltre venti anni si batte senza tregua contro truffe ed abusi ai danni dei cittadini, ed è una delle voci più ascoltate in ques...
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Aziende, recuperiamo un pò di soldi?

In un momento in cui non c'è molto lavoro, potrebbe essere un'attività da non trascurare..

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Coordinamento Nazionale Campagna Rimborso Anatocismo


Coordinamento Nazionale Campagna Rimborso Anatocismo

COMUNICATO STAMPA



ANATOCISMO: TRIBUNALE CONDANNA BANCA A RISARCIRE 1.339.310 EURO IMPRENDITORE CHE AVEVA SUBITO CALCOLO INDEBITO INTERESSI TRIMESTRALI SU AFFIDAMENTI.

PRESIDENTE ABI FAISSOLA, SCONFESSA AUSILIO GOVERNO CLASS ACTION, CHE

SENZA RINVIO, AVREBBE DATO PIU’ DIRITTI UTENTI E RESO LE BANCHE MENO PROTERVE.



Le sentenze sull'anatocismo a difesa dei vessati e tartassati utenti puniscono l'"arroganza" delle banche: l’ultima del Tribunale di Lanciano,pubblicata l’11 settembre u.s. ha condannato una banca a rimborsare 1.339.000 di euro a favore di un imprenditore abruzzese. Per arginare il fiume in piena di sentenze, le banche – che fanno finta oggi con il presidente dell’Abi Faissola di non aver avuto aiuti- hanno chiesto ed ottenuto dal Governo, il rinvio della class action,che avrebbe offerto la possibilità collettiva di agire a milioni di imprenditori taglieggiati,per il recupero dell’illecita prassi bancaria, sanzionata da Cassazione e Corte Costituzionale.

Dopo le sentenze a sezioni Unite di Cassazione che hanno cassato definitivamente la pratica illecita dell'anatocismo, ovverosia la ricapitalizzazione trimestrale degli interessi, praticata in passato dagli istituti di credito, nonostante fosse vietata dall’art.1283, norma imperativa del codice civile,le banche che avevano una probabilità su cento di vincere in Tribunale, oggi non hanno più alcuna speranza di vincere,per questo continuano a soccombere.

L’ultima sentenza fa recuperare ad un associato ADUSBEF, con il patrocinio dell’Avv. Antonio Tanza, euro 1.339.310,00,dopo l’impugnativa di un conto corrente in rosso. Il giudice monocratico del Tribunale di Lanciano (CH) dott.ssa Francesca DEL VILLANO ACETO, (Sentenza n. 296/09) ha condannato la Banca Popolare di Lanciano e Sulmona (Gruppo BPER) al pagamento della somma di euro 1.339.310,00 per indebite competenze (interessi ultralegali indeterminati, commissioni di massimo scoperto trimestrali, valute fittizie, spese forfettarie e capitalizzazione composta).

Molte aziende hanno nei propri archivi vere e proprie fortune e non lo sanno: l’invito di ADUSBEF è quello di rispolverare i vecchi rapporti, chiusi da meno di 10 anni od in corso, chiedendo alla propria “cara” banca la restituzione del maltolto. La sentenza riguarda tutti i correntisti “in rosso” che hanno pagato interessi alla banca dall’entrata in vigore dell’art. 1283 c.c. (21 aprile 1942) sino ad oggi. Per i soli contratti di conto corrente aperti, per la prima volta, dopo il 22 aprile 2000 (data dell’entrata in vigore della delibera CICR, del 9 febbraio 2000, prevista dall’art. 252 del D. Lgs. n. 342 del 1999) non è possibile recuperare l'anatocismo (legittimato da quest'ultimo provvedimento legislativo).

Hanno il diritto di esercitare il rimborso sia gli utenti che hanno il conto corrente aperto, sia quelli che lo hanno chiuso negli ultimi dieci anni: chi es...
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Consob: complice rivelata

E' proprio vero che un tribunale senza tribuni della plebe, o con tribuni corrotti, non può proprio emettere sentenze democratiche?

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LA CONSOB CHE INVECE DI SANZIONARE LE BANCHE,HA MULTATO ADUSBEF,DEVE ESSERE SCIOLTA !
L'ammissione di Adusbef come parte civile nel processo a carico di Depfa, Deutsche, Ubs, Jp Morgan e di 11 imputati – tra cui l'ex dg del Comune di Milano Giorgio Porta e il consulente Mauro Mauri - accusati di truffa aggravata in relazione a contratti derivati che avrebbero provocato all'ente locale un danno di oltre 100 milioni di Euro decisa oggi dal Presidente della IV Sezione del Tribunale Dott. Oscar Magi, rappresenta un riconoscimento importante alle battaglie che l'associazione da sempre porta avanti per denunciare i comportamenti fraudolenti di banche e banchieri,avallati dalle compiacenti Autorità vigilanti e di Borsa.
Le condotte fraudolente dei banchieri,che hanno appioppato derivati avariati a Comuni, Regioni,Enti locali per 35,5 miliardi di Euro e piccole e medie imprese portate al fallimento infestando il mondo globalizzato con tecniche analoghe ai falsari,con l'unica finalità di retribuire dorate stock option e stipendi d'oro, vanno finalmente alla sbarra per la prima volta in un Tribunale.
Ma l'ammissione di parte civile,ottenuta dall'Avv. Marisa Costelli,responsabile Adusbef Lombardia, che aveva curato anche la costituzione di altre associazioni,purtroppo escluse, assesta un duro colpo al teorema denigratorio della Consob dei Cardia, che invece di sanzionare banche e banchieri,con i quali va a braccetto ricavandone dorate consulenze in famiglia, aveva multato l'associazione su mandato di Unicredit, con finalità puramente intimidatorie.
Negli ultimi 10 anni Adusbef ha denunciato il disastro dei derivati,la creazione del denaro dal nulla, i guadagni illeciti dei banchieri che hanno costruito le loro fortune appioppando a piene mani derivati avariati, con l'implicito consenso di Consob e Bankitalia,ed è motivo di soddisfazione oggi,veder celebrato il primo processo nella storia a questi spregiudicati bankster,che per i loro profitti hanno messo a repentaglio la sovranità degli Stati, la solidità economica di Enti Locali indebitati per 30-40 anni,la ricchezza delle Nazioni.

Elio Lannutti (Presidente Adusbef)
Roma,9 giugno 2010

A fianco il giudice Oscar Magi
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Analisi? no Anarchia




Il non poter parlare, il non poter esprimere, il non poter essere sentiti.. da parte di alcuni gruppi sociali emarginati dalle istituzioni, dai media, da noi tutti..., presto genererà una nuova ondata di reazioni?






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La firma degli anarchici
quella sigla che cavalca la tensione












Un anno fa l'esplosivo alla Bocconi, ora gli attacchi alle ambasciate: sempre in momenti cruciali. Gli investigatori e i misteri del Fai: un brand senza veri padroni. Con legami internazionali, e mano italiana



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Presto epidemia di "colera monetario" al sud?

Il federalismo, sarà peggio del colera?

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Verdi e meridionalisti: Con taglio del 60% delle risorse a Napoli e al sud è meglio secessione"





POLITICA
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Napoli



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"Il taglio del 60% delle risorse a Napoli ed in generale a tutto il Sud con il federalismo fiscale - dichiara il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli anche a nome delle associazioni meridionaliste l' Altro Sud e Insieme per la Rinascita - sarà una tragedia peggiore del colera. Sulla base di dati della Copaff, che mette a confronto i trasferimenti statali del 2010 comune per comune con l'importo delle tasse devolute agli enti locali in base al federalismo fiscale il taglio per città del mezzogiorno sarà drammatico".

"Chiediamo - continuano Verdi e meridionalisti - al parlamento di fermare questo ennesimo saccheggio da parte del governo della lega nei confronti del mezzogiorno. A questo punto è meglio la secessione a questo lento stillicidio. Se il decreto attuativo del federalismo fiscale sarà attuato il taglio di risorse per quasi tutte le città del mezzogiorno tra cui Messina, Palermo e Reggio Calabria sarà mediamente intorno al 60%. In questo modo ci succhieranno il sangue poco alla volta".



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Ricostruiamo. Con che? Con fidi...

Il paese dei taglieggiatori cresce. Niente soldi diretti alle imprese. L'ennesimo Confidi è nato... Il banchiere italiano è proprio un costruttore di sicurezza.. piuttosto che perdere soldi sceglie la doppia garanzia: il "garante del garante".. piuttosto che niente.. e questi garanti dei garanti, come anche ad esempio i giornali, le associazioni, i nuovi comuni, le finanziarie, le trust, ...qui in Italia, nascono nuovi giorno per giorno... sono i Confidi..

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Nasce un nuovo Confidi 107, Intercredit: «pronti per il credito alle imprese»

ECONOMIA. ABRUZZO. La Banca d’Italia ha concesso l’autorizzazione. Dal 17 dicembre 2010 Intercredit Confidi è ufficialmente iscritto nell’Elenco Speciale per i Soggetti Vigilati ed entra a far parte del novero dei Confidi “107”. Nato dalla fusione di tre confidi storici (Cooperativa Artigiana di Garanzia “Tini Renato”, operante dal 1959, CooperCommercio, fondata nel 1985 e Credito & Cooperazione, fondata nel 1987, ai quali si è aggiunto a fine novembre il Confidi di Confindustria Teramo), Intercredit, Confidi intersettoriale per imprese e lavoro autonomo, trae origine dal mondo cooperativo e la propria struttura statutaria e regolamentare è ispirata ai principi della mutualità e del non profit. Con le sue 12mila imprese socie, Intercredit, che costituisce una nelle principali realtà nel settore garanzia fidi nel centro Italia essendo presente nelle Marche, nel Molise e nel Lazio oltre che in Abruzzo.

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Latitante serbo? taglia di 10MEuro

Ratko Mladic Wanted.. where is it?

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Serbia, o il boia o l'Ue. Caccia al superlatitante


Una taglia di dieci milioni di euro, oltre 1.000 uomini sulle sue tracce, costi di 1 miliardo di euro l'anno - 160 euro al mese per cittadino - in termini di danni d'immagine e mancati investimenti. Questi, secondo la Procura speciale serba per i crimini di guerra, i numeri della caccia a Ratko Mladic, il 'boia dei Balcani' formalmente latitante dall'estate 1995, quando il Tribunale penale internazionale dell'Aia (Tpi) lo accusò di aver ordinato il genocidio di 8.000 civili musulmani nel 1995 a Srebrenica, in Bosnia, e dell'assedio di Sarajevo.

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Giornalisti con IP pubblico

Chi scrive notizie può sempre essere rintracciato

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G mail può consegnare gli indirizzi IP dei giornalisti

Un tribunale della California ha
esigente Google rivela gli indirizzi IP dei giornalisti che scrivono per un giornale busting corruzione dai Caraibi.
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Cosa sono le P.M.I.

La politica viene costantemente svolta da persone competenti in moltissimi argomenti, ma molto spesso ignare delle realtà delle imprese. Le P.M.I. sono le Piccole e Medie Imprese che sostengono larga parte dell'economia della Società e delle Città.
Senza le P.M.I. non ci sarebbe forse nulla da governare perché non ci sarebbero i fondi necessari a sostenere il bilancio Nazionale ed Europeo. Le P.M.I. costituiscono parte importante dell'economia reale, e senza di loro non sussisterebbero nè grandi Industrie nè banche, nè quindi servizi sociali, organi pubblici, nè Stato. Chi vuole svolgere bene la carriera politica deve conoscere la realtà economica di un'impresa ma spesso crea solo questionari per i commercianti, camere di commercio inefficienti, sistemi di tassazione usurari, complicati e insostenibili, tribunali di giustizia iniqui, e assenza della tutela d'ufficio del credito attivo e passivo delle P.M.I.. Lo scopo di questo sito è riformare la considerazione delle P.M.I. nella classe politica. Se sei un imprenditore con partita i.v.a. qui sei il benvenuto e qui puoi fornire le tue richieste che verranno raccolte in modo sistematico per formare un programma di riforme inderogabili ed urgenti per la tutela della tua realtà lavorativa, che è quella che supporta l'economia di base, ma spesso viene ignorata, sfruttata iniquamente, mortificata, umiliata dalle caste dei poteri forti che restano ignari di questi valori. Facciamo massa critica e attiviamoci per definire le nostre necessità. Cavalchiamo la storia adesso. EF